Cosa fa un ingegnere meccatronico? Sbocchi lavorativi e piano di studi

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Ehilà Big Genius,

Se l’elettronica, la meccanica e il mondo tech ti affascinano e uno dei tuoi sogni più ricorrenti è quello di lavorare in settori come la robotica industriale, allora ingegneria meccatronica potrebbe essere il corso di laurea perfetto per te. 

Questo campo, infatti, combina alcune delle discipline ingegneristiche più interessanti dal punto di vista tech, offrendoti competenze molto utili sia se sei un appassionato di hardware oppure ti ritieni più un “makers” o “smanettone”. 

Scopriamo subito nel dettaglio che cos’è ingegneria meccatronica, quali esami ti troverai ad affrontare se dovessi scegliere questa intrigante facoltà e quali sono gli sbocchi lavorativi per un ingegnere meccatronico. 

Ingegneria meccatronica: sbocchi lavorativi e opportunità

L’ingegneria meccatronica è un ramo dell’ingegneria che fonde la meccanica e l’elettronica, anche se, con l’avanzare delle tecnologie, oggi comprende anche il mondo dell’informatica e dell’automazione

Dunque, un ingegnere meccatronico è una figura professionale che si occupa della produzione e manutenzione di prodotti che hanno componenti sia meccaniche che elettroniche. 

Un esempio? Pensa alle moderne automobili, hanno componenti meccaniche come i freni, le sospensioni e gli ammortizzatori, ma anche componenti elettroniche come l’airbag, il sistema di controllo sulla pressione dei pneumatici o, ancora, funzionalità come il parcheggio assistito. 

Per rimanere in tema automotive, l’esempio per eccellenza di come la meccanica, l’elettronica, l’informatica e l’automazione si sono unite per creare qualcosa di incredibilmente innovativo è la Tesla

Le opportunità lavorative di un ingegnere meccatronico sono diverse e variano in funzione della magistrale scelta. 

Potrai lavorare nelle industrie meccaniche, elettromeccaniche e dell’automazione o della robotica e sarai coinvolto in attività di progettazione, produzione, installazione, collaudo e gestione di macchine, linee di produzione, reparti industriali e sistemi complessi. 

Ma non finisce qui

La meccatronica è una delle discipline ingegneristiche più versatili, e le sue applicazioni si estendono anche a settori emergenti come l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale. Essendo un campo in continua evoluzione, potresti trovarti a lavorare su progetti pionieristici che ridefiniranno il futuro della tecnologia.

Idea allettante, non trovi? 

Ma quindi, cosa ti troverai a studiare prima di diventare un ingegnere meccatronico capace di tali innovazioni? Scopriamolo!

Ingegneria meccatronica: piano di studi ed esami 

Partendo dal presupposto che gli esami e il piano di studi possono variare leggermente in base all’università che sceglierai di frequentare (a tal proposito ti informo che al PoliTo è possibile frequentare i corsi interamente in lingua inglese), ci sono alcune materie uguali per tutti gli atenei, pertanto nel tuo percorso di studi ti troverai ad avere a che fare con: 

  • Matematica e Fisica: le fondamenta teoriche della scienza e dell’ingegneria sono inevitabili. Matematica e fisica costituiranno una parte significativa del tuo primo anno.
  • Metallurgia: imparerai le proprietà dei metalli, le loro caratteristiche e come lavorarli. 
  • Segnali e sistemi: conoscerai i concetti chiave legati all’analisi e alla manipolazione dei segnali e alla comprensione dei sistemi che li elaborano.
  • Elettrotecnica: studierai i circuiti elettrici e i sistemi che li compongono. 
  • Controlli automatici: scoprirai come utilizzare algoritmi e tecniche avanzate per controllare e regolare i sistemi meccatronici.
  • Meccanica applicata alle macchine: questo corso ti insegnerà gli elementi fondamentali per la progettazione e l’analisi dei componenti meccanici.
  • Elettronica: imparerai a progettare circuiti e sistemi elettronici, essenziali per la realizzazione di dispositivi meccatronici.
  • Controlli automatici: esplorerai l’utilizzo di sistemi e tecnologie per automatizzare processi.

Lo scopo di questi esami è quello di formare una figura professionale in grado di progettare, realizzare e gestire apparecchiature e sistemi con un’elevata integrazione tra parti meccaniche ed elettroniche

Entusiasmante, vero? 

Prima di poterti “divertire” con le sfide dell’ingegneria meccatronica, però, dovrai assicurarti un posto al corso di laurea. Per farlo, probabilmente, ti verrà richiesto di affrontare un test di ingresso

Ingegneria meccatronica: test di ingresso e come prepararsi 

Le modalità e le specifiche del test possono variare da università a università. Tuttavia, in Italia, le tipologie di test che potresti trovarti ad affrontare sono principalmente tre:

  • TOLC-I: il test standard utilizzato da molti atenei italiani, con sezioni che includono matematica, logica, scienze e comprensione verbale. 
  • TIL-I: utilizzato dal Politecnico di Torino, simile al TOLC-I ma presenta differenze specifiche nella struttura, nei punteggi​ e include anche una sezione non presente nel TOLC-I che è conoscenze tecniche di base. 
  • TOL: specifico del Politecnico di Milano, anche questo simile al TOLC-I ma con alcune differenze in punteggi e struttura. 

Per conoscere la struttura di questi test, gli argomenti da affrontare e come funzionano punteggi e graduatorie, ti invito ad approfondire tutto nelle apposite guide che ho preparato per te:

Indipendentemente dall’università che sceglierai, una preparazione mirata è essenziale per superare il test di ammissione ad ingegneria meccatronica. Assicurati quindi di utilizzare quante più risorse disponibili, come le simulazioni online e i materiali didattici specifici offerti dall’università che hai scelto.

Tra le piattaforme di simulazione c’è anche la piattaforma Supermat INGeniusTest, dove puoi trovare migliaia di esercizi mirati e inediti per migliorare la tua preparazione​​ e capire in quale sezione hai bisogno di un ripasso più approfondito in vista del TOLC-I, del TIL-I o del TOL. 

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Il test d’ingresso a ingegneria si avvicina e non sai come allenarti?

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Il test d’ingresso a ingegneria 

si avvicina e non sai come allenarti?

In più, ti consiglio di dare un’occhiata alle videolezioni gratuite sul TOLC-I, in cui svolgeremo insieme alcuni quiz che potrai trovarti ad affrontare nel tuo test di ingresso a ingegneria

Per oggi è tutto Big Genius, se vuoi restare in contatto con Supermat puoi seguirmi sui miei canali social di YouTube, Instagram, Facebook e TikTok.

A presto!

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