Quale ingegneria scegliere? Orientati al meglio con Supermat!

Tempo di lettura:
10 minuti

Ehilà Big Genius,

Stai valutando di iscriverti a ingegneria ma non sai che facoltà o corso di laurea scegliere? Comprendo perfettamente la tua confusione. Capire quale ramo di ingegneria scegliere e qual è il corso di laurea più in linea con la tua personalità e obiettivi, può risultare davvero complesso. Se poi si è freschi di diploma superiore, riuscire a orientarsi fra tutte le facoltà di ingegneria che esistono in Italia non è assolutamente facile.

Proprio perché so cosa si prova, allora, oggi voglio aiutarti nell’orientamento verso la facoltà di ingegneria più adatta a te

Per farlo, analizzeremo quali e quanti tipi di percorsi di ingegneria esistono, quali sono quelli più difficili e quelli più facili, quali offrono più opportunità lavorative e, ovviamente, quali rispondono meglio ai tuoi obiettivi!

Prima di cominciare, però, ti ricordo che qualsiasi facoltà di ingegneria sceglierai, ti troverai a dover affrontare un test d’ingresso per il quale sono necessari studio dedicato e preparazione specifica. A questo proposito, ti invito a dare un’occhiata alla nuovissima piattaforma Ingenius Test pensata proprio per supportarti nella preparazione al test d’ingresso di ingegneria.

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Bene, direi che adesso possiamo immergerci nel mondo delle facoltà di ingegneria!

Quanti e quali facoltà/corsi/indirizzi di ingegneria esistono?

Per aiutarti a capire che tipo di ingegneria scegliere iniziamo a mettere in chiaro cos’è l’ingegneria e cosa fa un ingegnere.

La risposta sta nelle origini stesse della parola ingegneria, che deriva dal latino ingenium e che ti ricorderà sicuramente la parola italiana ingegno. Ecco, possiamo dire che l’ingegnere è colui che usa l’intelligenza (l’ingegno per l’appunto) per risolvere problemi e difficoltà nella realizzazione (ingegneria) di qualunque cosa, sia a livello pratico che teorico.

Ecco perché ci sono così tanti i diversi tipi di ingegneria nelle università italiane: dalla facoltà di ingegneria informatica fino ad arrivare a ingegneria aerospaziale. Per individuare quale indirizzo di ingegneria scegliere, allora, dobbiamo prima capire quanti e quali corsi esistono in questo ambito.

Sarò onesto, riportarti tutta l’offerta universitaria italiana pubblica e privata sarebbe un’impresa titanica. Ma soprattutto, rischierei di confonderti ancora di più le idee. Quindi, per comodità e semplicità, ho pensato di suddividere lo studio dell’ingegneria in tre grandi branche principali, che sono:

  1. Ingegneria industriale;
  2. Ingegneria informatica e dell’informazione (ICT);
  3. Ingegneria civile e architettura (ICAR).

Per intenderci, ogni branca è una facoltà che offre diversi corsi (o indirizzi) di laurea sia triennali che magistrale. Ogni corso di laurea è costituito da un percorso di 3 anni (triennale) + 2 anni (magistrale, facoltativa). A questo proposito vediamo subito quali sono i principali corsi d’ingegneria per ognuno dei tre macro-settori che ti ho appena indicato.

Nella branca industriale rientrano i corsi in ingegneria:

  • Aeronautica e spaziale;
  • Autoveicoli;
  • Medica;
  • Chimica e dei materiali;
  • Meccanica;
  • Energia;
  • Elettrica.

In quella informatica, invece, ci sono i corsi di laurea in ingegneria:

  • Informatica;
  • Telecomunicazioni;
  • Gestionale;
  • Matematica e fisica;
  • Automazione (robotica);
  • Elettronica.

E per finire, nella branca civile/architettura troverai:

  • Civile;
  • Edile;
  • Edile e architettura;
  • Ambiente e territorio.
supermat mascotte

Il test d’ingresso a ingegneria si avvicina e non sai come allenarti?

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Il test d’ingresso a ingegneria 

si avvicina e non sai come allenarti?

Per tua informazione, sappi che ogni indirizzo d’ingegneria presenta un piano di studio con materie comuni quali matematica, fisica e chimica e altre più mirate in base all’ambito di specializzazione.

Per avere un’idea di quello che è un po’ il fulcro degli argomenti principali di questi corsi di laurea in ingegneria, ti rimando a questo video:

Tieni a mente che quelli che ti ho riportato qui sopra sono i principali corsi di laurea in ingegneria ma sappi che alcune università possono proporre dei corsi con nomi differenti. Per nostra fortuna, quello che di base non cambia mai è la sostanza di tali corsi (argomenti e materie trattate). 

E nel nostro elenco c’è tutta la sostanza che ti serve, in perfetto stile SuperMat.

Quale ingegneria scegliere: Laurea triennale e laurea magistrale 

Come accennato, i corsi di laurea in ingegneria seguono la formula 3+2: si inizia con la laurea triennale (che è la laurea di primo livello e dura 3 anni), e si prosegue con quella magistrale (che è la laurea di secondo livello e dura 2 anni).

Una delle poche eccezioni è rappresentata dall’indirizzo in ingegneria edile e architettura, che è un corso di laurea a ciclo unico di 5 anni.

Rispetto al ciclo unico, con la formula 3+2 non si è obbligati a fare anche la magistrale (questo vale per tutte le facoltà). Però, te lo dico sinceramente, fermarsi alla triennale in ingegneria non ha molto senso, né da un punto di vista di conoscenze acquisite né da un punto di vista lavorativo.

Infatti, come ti spiego anche nell’articolo su cosa si studia a ingegneria informatica, il punto è che dopo i primi 3 anni potresti non possedere molte competenze di base necessarie per lavorare in una qualsiasi azienda!

Questo perché la laurea triennale in ingegneria è il momento in cui si gettano le basi del metodo scientifico e del ragionamento logico-deduttivo, dove acquisisci la giusta “forma mentis da ingegnere”. Ma è con la magistrale che inizi a specializzarti in un settore piuttosto che in un altro, e acquisisci anche quelle famose competenze che ti permetteranno di affrontare il mondo del lavoro.

Quindi, dopo tutti gli sforzi della triennale, che senso ha buttare tutto al vento?

Facoltà di ingegneria: quali sono i percorsi più impegnativi e quelli più “semplici”?

Partiamo da un presupposto, caro Big Genius: ingegneria è una facoltà tosta che, a prescindere dall’indirizzo scelto, richiede in generale un certo impegno e molta dedizione allo studio. Quindi, se devo essere onesto, non esistono corsi di ingegneria più facili di altri! 

Se proprio vogliamo fare una distinzione, posso dirti che la triennale è sicuramente il percorso più difficile, soprattutto dal punto di vista mentale, perché dovrai abituarti a due novità: 

  • Lo studio universitario (diverso per metodo, mole e argomenti da quello delle scuole superiori);
  • La mentalità scientifica e il ragionamento logico-deduttivo che si trova dietro alla stragrande maggioranza delle materie che andrai ad affrontare.

Quindi sicuramente il primo anno, di qualsiasi corso, sarà quello che probabilmente ti metterà più a dura prova. Ma di questo e molto altro te ne parlo nell’articolo Come studiare ingegneria? Ecco i miei 3 consigli per te!.
Dacci un’occhiata perché sono sicuro che ti tornerà utile!

Quale tipo di ingegneria ha più sbocchi lavorativi?

Arrivati a questo punto, immagino quale domanda ti possa frullare per la testa: 

Supermat, ma quale ingegneria conviene scegliere per garantirsi un futuro solido?

Individuare quale facoltà di ingegneria scegliere, o meglio, quale può essere l’indirizzo di studio in ingegneria che potenzialmente potrebbe darti più sbocchi e opportunità lavorative, non è affatto semplice.

Infatti, in generale, tutte le lauree ingegneristiche offrono buoni sbocchi lavorativi.

Pertanto, mi sento di dirti che la tua scelta dovrebbe essere prima di tutto rivolta verso ciò che senti più vicino a te, che ti appassiona, verso quelli che sono i problemi che vorresti affrontare day by day, sia in previsione dello studio che di una futura occupazione.

Comunque, ragionando a grandi linee su quelle che possono essere le figure professionali più richieste, direi che negli ultimi 10-15 anni il settore dell’ICT (Information & Communication Technologies) fra informatica e intelligenza artificiale la fa da padrone. Del resto, siamo nel pieno della nuova rivoluzione digitale.

Allo stesso tempo, la moderna ingegneria gestionale (che spazia fra la logistica e il settore economico-aziendale) è altrettanto valida. Infatti gli ingegneri gestionali sono molto richiesti nell’amministrazione e organizzazione dei processi produttivi, nell’analisi degli investimenti, nel marketing industriale e via dicendo.

Per non parlare delle recenti crisi energetiche e pandemiche. Questo è un momento storico in cui il pianeta richiede sempre più sfide anche in termini energetici e medici, pertanto, la tua scelta potrebbe benissimo ricadere su un ingegneria civile oppure medica.

Se poi hai bisogno di qualche dato tangibile, puoi fare riferimento alle ricerche di settore. Sul sito Almalaurea.it, ad esempio, puoi trovare molti report come quello sulla condizione dei neolaureati in ingegneria informatica (Sapienza 2021).

E a proposito di dati e statistiche, ti consiglio di far caso agli “indici di ritardo”, ovvero al tempo che studenti impiegano a finire il percorso di studi triennali o magistrali in ingegneria. 

Non lo dico per metterti ansia, tutt’altro!
Infatti devi sapere che è più che normale, soprattutto alla triennale, avere qualche mese di ritardo o andare fuori corso… l’importante è non farne un dramma, distinguere gli imprevisti dalle cose gestibili e fare sempre del proprio meglio.

Come scegliere il corso di laurea in ingegneria più adatto a te

Come puoi vedere, le variabili che possono influenzare la tua scelta in ingegneria sono tante e in relazione a queste ogni corso di laurea potrebbe rivelarsi interessante.

Non spetta di certo a Supermat dirti che tipo di ingegneria scegliere, però posso indubbiamente offrirti un ultimo spunto utile per prendere la decisione più adatta a te: rifletti sulle tue attitudini, sui tuoi interessi personali e obiettivi. Questi sono infatti i fattori più influenti e che possono fare la differenza nella tua scelta. 

Non pensare esclusivamente al lavoro! Può sembrarti una contraddizione ma scegliere ingegneria solo in funzione di un impiego ben pagato non ti darà la motivazione sufficiente ad affrontare gli studi!

Come in tutte le cose, ci vuole passione Big Genius!

Concludo dandoti anche qualche consiglio pratico. Una skill per capire, della triennale di ingegneria, quale ramo scegliere è questa: 

Guarda bene le lauree magistrali in ingegneria, focalizzati solo su quella che ti interessa o affascina di più e scegli la laurea triennale che ti permetterà di accedere a quella magistrale. Le lauree magistrali, essendo più specialistiche, ti permettono di capire meglio il settore in cui ti muoverai, sia in termini lavorativi che di conoscenze che vengono fornite nei vari esami.

Segui il tuo cuore Big Genius ma, da buon futuro ingegnere, non dimenticare di ascoltare anche la testa!

Dal pianeta Supermat è tutto, non mi resta che salutarti e invitarti a rimanere in contatto con il tuo supereroe scientifico preferito attraverso i canali Instagram e Facebook

A presto!

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